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IPPODROMO COMUNALE DI VILLACIDRO (CA)

Sardegna
Come si arriva a Villacidro

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L'ippodromo comunale di Villacidro si trova in località Trunconi, nei pressi della casa Cantoniera di S'Acqua Cotta, a 35 km da Cagliari, lungo la SS 196, a destra provenendo da Cagliari subito dopo l'incrocio con la SS 293.

L'IMPIANTO

L’impianto di Villacidro è il terzo, in ordine di tempo in Sardegna, dopo quello di Chilivani e di Sassari ed è il più moderno.
Ha dimensioni di tutto rilievo:
una pista principale in erba, che consente le corse dei 2.400 metri con due sole curve,
un rettilineo di 1.000 metri (presente in sole altre tre piste in tutta Italia),
una pista in sabbia lunga 1.300 metri, unica in Sardegna, per lo svolgimento delle corse su sabbia.
La gestione dell'impianto è stato affidata, per nove anni di contratto, alla TI Maremmana e alla Corse Cavalli di Villacidro, che si sono aggiudicate l’appalto.
Il Centro d’allenamento ippico dell’ippodromo di Villacidro è stato inaugurato domenica 30 marzo 2008 ed è il primo passo per l’avvio di tutto l’impianto; avvantaggia di un clima ideale che permette di allenarsi e correre tutto l'anno.

Villacidro-ippodromo

CARATTERISTICHE TECNICHE DELL'IPPODROMO COMUNALE DI VILLACIDRO

Villacidro-ippodromo

- superficie complessiva dell'area 64 ettari;
- PISTA principale in ERBA, larghezza 20 m, lunghezza 2200 m. con pista dritta di 1000 m;
- PISTA in SABBIA, interna all'anello in erba, larga 18 m e lunga 1350 m;
- SCUDERIA da 120 box cavalli con progetto ampliamento a 240, muniti dei locali di servizio: sellerie, ambulatorio veterinario, locale maniscalco, edificio quarantena.
- PARTERRE da 8000 mq.
- TRIBUNA spettatori da 1000 posti;
- TORRE GIURIA a 4 piani (piano terra sala peso, piano 1 sala regia, piano 2° giornalisti e spiker, piano 3° sala giuria, piano 4° terrazza panoramica).
- Bar-ristorante
- PARCHEGGI per 1500 auto
- Laghetto per riserva acqua
Come si può evincere, l'impianto si pone in Italia ai massimi livelli al fine anche di attuare quelle politiche di valorizzazione di meno ippodromi ma con grandi corse, che da qualche tempo è nei programmi dell'UNIRE e Villacidro con le sue dimensioni ne ha tutti i requisiti.
Progetto della PLATINO PROGETTI di Cagliari

Villacidro-ippodromo Villacidro-ippodromo

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Tribuna e torre di giuria

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Box scuderie

30 MARZO 2008
INAUGURAZIONE DEL CENTRO D’ALLENAMENTO IPPICO

Villacidro-ippodromo
Luci ed ombre sulla pista dell’ippodromo di Villacidro, presentato ufficialmente ieri con un’esibizione dimostrativa: <Sarà un volano di economia>, sostiene chi ne ha promosso la realizzazione. Ma per gli esperti non è un buon momento e ci vorrà uno sforzo collettivo per far decollare la struttura e l’indotto, mentre gli allevatori accusano: <L’Unire sta affossando l’ippica sarda>.

       Per completarlo ci vorranno ancora tre milioni di euro, però il taglio del nastro è arrivato puntuale davanti ad alcune centinaia di spettatori disposti sul parterre e sulle gradinate della tribuna. L’ippodromo di Trunconi, gestito dal Consorzio corse cavalli, è la scommessa di un’intera classe politica cittadina e territoriale, come hanno ribadito Franco Sedda, Teresa Pani e Fulvio Tocco: <L’impianto partirà con gare promozionali, ma poi toccherà alla Regione, alla Provincia ed ai comuni istituire premi> che lo facciano galoppare dopo 25 anni di ferri arruginiti nel sud dell’Isola. Perché, come sostiene Mario Sposi, amministratore del consorzio, il cavallo <non è solo scommesse, è allevamento, fattrici e stalloni da scegliere, gestazione, coltivazione di foraggi e un’economia d’indotto che può fiorire attorno>.

A patto che ci siano allevatori sul posto e le strutture isolane coagulino le forze, visto che l’Unire sembra ignorare l’ippica sarda: <Il settore è in crisi – spiega Paolo Puddu (Istituto d’incremento ippico) – sono stati ridimensionati i premi che qui erano già i più bassi, l’Unire stessa blocca la nascita di un albero genealogico sardo ed i politici vedono il cavallo come un fenomeno elitario>. L’obbiettivo deve quindi essere <almeno una giornata di corse ogni settimana fra i tre ippodromi isolani>, aggiunge Puddu, invece Siro Marrocu propone <un progetto unitario fra Sassari, Chilivani e Villacidro, da presentare all’Unire con una garanzia finanziaria della Regione> e Lorenzo Soro garantisce che durante il consiglio d’amministrazione di venerdì proporrà all’Unire il riconoscimento dell’impianto di Villacidro.

 Ma l’ottimismo distribuito in dosi da cavallo viene ridimensionato dalle preoccupazioni degli allevatori: <L’Unire stessa sta affossando l’attività ippica sarda e la Regione non si è mai data da fare>, dice Gabriella Masuri, presidente dell’Assogaloppo, mentre per il consigliere provinciale Giorgio Zucca <il battesimo a cantiere aperto è tutta propaganda elettorale>.
Simone Nonnis (s.n.)   (L'Unione Sarda 31 marzo 2008)

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I titolari dell'ippodromo all'inaugurazione


2 GIUGNO 2008
INAUGURAZIONE CENTRO CORSE

Villacidro. Cinquemila spettatori (ma molti non sono riusciti a entrare) al battesimo dell'ippodromo

Villacidro-ippodromoPrime corse, scommesse record
Puntate per 50 mila euro, pienone negli spalti
Cinquanta cavalli in pista per la varie gare. Entusiasmo alle stelle per l'esordio del galoppatoio. I vincitori.
Spettacolare pomeriggio di corse all'ippodromo di Villacidro. Oltre cinquemila spettatori, arrivati da tutta l'Isola hanno assistito alla prima edizione del Premio fantini della Sardegna. Cinquanta cavalli in pista a contendersi le sei gare previste, un montepremi di 30 mila euro ed un flusso di giocate al botteghino pari a 50 mila euro. Ora l'Unire è pronta ad inserire Trunconi nel calendario gare, mentre allevatori ed allenatori dimostrano entusiasmo per l'impianto, giudicato il terzo in Italia, grazie alle caratteristiche della pista in erba.

CANCELLI
Alla fine i cancelli di accesso dalla statale 196 sono stati chiusi perché il vasto parcheggio auto era pieno come un uovo. Per due volte è pure arrivata la pioggia costringendo i 5 mila presenti a cercare riparo, abbandonando il parterre e le tribune, occupate in ogni ordine di posto. Ma l'entusiasmo era palpabile. Tra semplici appassionati, accorsi ai botteghini per giocare le scommesse creando un movimento di oltre 50 mila euro al totalizzatore. Tra gli allenatori, giunti anche dalla Penisola per questo battesimo della pista. E pure tra molti allevatori, sicuri che il galoppatoio di Villacidro sia tra i migliori in assoluto. Parola di chi l'ha collaudato in sella, dopo aver osservato la reazione della pista agli zoccoli dei cavalli lanciati al galoppo: «Il terreno è molto buono e scorrevole, non si sollevano neppure le zolle, segno che l'erbetta è fatta ad arte», commenta un gruppo di allevatori del sassarese, dopo aver consultato i propri fantini in gara.

UNIRE
Poiché senza gare e senza scommesse anche il migliore degli ippodromi è destinato a chiudere, adesso l'augurio di tutti è che l'appuntamento di ieri sia il primo di una serie. Se, naturalmente, l'Unione per l'incremento delle razze equine vorrà inserire Villacidro nel calendario, dato che finora non cita Trunconi neppure nel suo sito internet: «Solo perché non era ancora riconosciuto ufficialmente - spiega Marco Piccaluga dell'Unire, giunto appositamente da Roma per l'evento - ma l'ente conosce bene ed è interessato a questa struttura da tempo». L'unico problema è inquadrare l'ippodromo nel circuito nazionale e regionale, con un occhio «alla macroeconomia dell'ippica - continua Piccaluga - le scommesse sono in diminuzione, quindi l'inserimento nel calendario va fatto creando sistema tra gli impianti e valutando come distribuire il montepremi».

CONSORZIO
Nel frattempo il "Consorzio corse cavalli", che gestisce la struttura, incassa i complimenti degli esperti: «E' un ippodromo meraviglioso - dice Mario Savelli, allenatore toscano di cavalli da palio, in giro a cercare fantini per Siena - ma l'ippica è in crisi, la spese sono troppe ed i premi si dimezzano». Anche a giudizio degli allevatori, Villacidro ha le carte in regola: «L'impianto è favoloso, niente a che vedere con Cagliari, per non parlare di Sassari - affermano Franco Deriu, Giuseppe Demartini e Battista Dettori - speriamo che entri a regime. In Sardegna alleviamo il 70 per cento dei cavalli da corsa nati nei confini nazionali, ma abbiamo pochi ippodromi». Ecco i vincitori delle gare di ieri: Mauro Manueddu, Antonello Fadda, Andrea Picchi, Gianluca Fresu e Alberto Bianchina.
SIMONE NONNIS (L'Unione Sarda 3 giugno 2008)

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Il centro scommesse

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