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Le vallate di CASTANGIAS e COXINAS




E Vaiiiii!!!!!! Castangias, pineta e tirassegno

Castangias si trova all'interno di un teatro naturale che ha per limite Sud il fianco del Monte Carmine, con l’omonima chiesetta e  Monte Cucureddu (467 m s/l/m) e a Nord Monte Omo (602 m s/l/m)

Il luogo verde e fresco è provvisto di numerose sorgenti, che sino agli anni ’70 alimentavano l’acquedotto di Villacidro. 
Nel passato Castangias era reso più bello da numerosi ciliegi, noci, spaccasassi, e soprattutto grandi castagni poi tagliati a causa di una malattia incurabile, da essi deriva il nome Castangias. Castangias
Nel 1993, un finanziamento dell’Assessorato Regionale per la Difesa dell’Ambiente ha permesso di recuperare le infrastrutture esistenti: il vecchio edificio del custode, le sponde del rio Fluminera, le sorgenti. 

Le numerose vene d'acqua danno origine al  Rio Fluminera, un torrente ora intubato per tutto il tratto dell'abitato.
Nel passato è stato fondamentale per la vita del paese, ha procurato acqua per bere, coltivare, lavare i panni, all'uopo a fine 1800 fu costruito un pubblico LAVATOIO in stile Liberty che si può ancora oggi ammirare.

La vallata di Castangias ospitò le persone che diedero origine al primo nucleo abitato di Villacidro. Scelsero questo luogo per la salubrità dell’aria, l’abbondanza di acqua, per la possibilità, in caso di pericoli, di potersi rifugiare nelle grandi foreste e nelle vicine montagne.

Castangias, pineta e tirassegnoNon si può rinunciare a girovagare nella bellissima strada panoramica, lungo la verde e fresca pineta, che corona dall’alto il paese. 
Partendo dalla croce di Seddanus (300 m s/l/m), si va a Giarranas (350 m s/l/m), si prosegue lungo le pendici del Monte Omo per la croce santa di Castangias, si giunge alla chiesetta e alla croce santa del Carmine.

Da Castangias si può salire per Coxinas, un altopiano, oltre i 600 m s/l/m, nel passato intensamente abitato dai pastori. 
Negli anni ’60 fu costruita una diga sul rio Coxinas, che ha dato origine a un bel laghetto. 


Veduta da Genna Coxinas,
Nello sfondo sulla destra Villacidro e il Campidano




Coxinas, diga
Da S’Aruxi de Castangias, la Croce di Castangias, è possibile percorrere anche in auto la strada che porta all’altopiano. 
Sono tre chilometri di ripidi tornanti all'interno della pineta, panoramicissimi. 
Arrivati a Genna Coxinas si può scendere verso la diga e ammirare in direzione Nord-Est l’impervio vallone del rio Coxinas fino alle Campanas de Sisinni Conti (540 m s/l/m).



Giarranas, Genn' 'e Arra'
Qui la natura ha lavorato di fino:
il tempo, l’acqua e il vento hanno consunto e sagomato rocce, creato guglie, modellato i contorni alle montagne, e tutti i giorni il sole, ruotando, si diverte a creare sagome di persone, profili di animali, mostri, sempre diversi in un raro incantesimo. 

Giarranas, Genn' 'e Arra'Giarranas, Genn' 'e Arra'
Coxinas, rocce.

Cantina di Coxinas recentemente restaurataPartendo da Genna Coxinas, ma proseguendo sulla sinistra per la rotabile, dopo 3 chilometri si giunge all’antica Cantina di Coxinas
Le cantine, in realtà, erano degli spacci, dispense dove si vendeva il necessario ai boscaioli e ai carbonai durante la stagione del taglio del bosco. 

 

COME CI SI ARRIVA

Castangias è una località a pochi passi dal paese. 
Si deve passare per il centro storico di Villacidro e risalire viale Don Bosco o via Tuveri, lungo il corso del Rio Fluminera ormai interrato per tutto il tratto dell’abitato. 

ALTRE ESCURSIONI
Da Castangias (392 m s/l/m), è possibile andare:
a Coxinas, attraverso la strada rotabile di circa 3 km; 
alla Cantina di Coxinas (599 m s/l/m) a piedi su un sentiero ripido che segue il corso superiore del rio Fluminera s'inoltra in Su Canali de Is Forrus e S’Enna de is Forrus (680 m s/l/m);
a Su Campu de Coxinas, dove c’erano gli OVILI di Coxinas (Is madaus de Su Campu de Coxinas), presso l’invaso, seguendo a piedi l’antico sentiero utilizzato dai pastori: 
si parte da S’Arux’ ‘e Castangias, si prosegue al tirassegno, S’Enna de Coxinas, Su Mori antigu, Su Mori de Ballanconi o Is Paboneddus, Su Campu de Coxinas. 

Per andare a Coxinas a piedi, si può seguire il primo tratto del SENTIERO 108, con partenza da Genn’ ‘e Arra’, più conosciuto come piazzale delle antenne di Giarranas (350 m s/l/m). 
Si può arrivare pure in automobile per la rotabile che parte dalla croce santa di Castangias percorrendo circa 3 km. 

ALTRE ESCURSIONI
Da Coxinas è possibile andare:

alla Cantina di Coxinas, e da qui proseguire per Genn’ ‘e Cannas (867 m s/l/m) e a sinistra per Punta Genn’ ‘e Figus, Genn’ ‘e Figus, Cùcur’ ‘e Frissa (924 m s/l/m), 
oppure proseguire a destra per le più elevate cime del Santu Miali (1047 m s/l/m, 1057 m s/l/m, 1062 m s/l/m, 1047 m s/l/m, 1033 m s/l/m). 
Monte Margiani (859 m s/l/m), attraverso il canale e il passo di Genn’ ‘e Prunas (725 m s/l/m); 
Aratzu e Aletzi attraverso Genna Uddaminis (799 m s/l/m) o Genna Pirastu o Genna s'Uvara;
Aratzu e Aletzi seguendo l’antico sentiero usato dagli antichi frequentatori dei luoghi: Campus de Coxinas, strada Rio Tuppas, Genna S’Ùvara, Aratzu.

 

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