Olea europaea L. var. sylvestris Brot.
Famiglia Oleaceae
Nome comune
Oleastro
Nome Sardo
Olląstu (Villacidro Iglesiente - Sard. mer. e centr.), Ogiastru (Ogliastra), Ogliąsthru (Logudoro), Oząstru (Bolotona), Ozząstu (Goceano-Logudoro), Uddastru (Nurra - Gallura), Uddustru (Nurra - Gallura), Ugliastra (Algherese), Aribąsthru (Sassarese), Aribąstru (Logudoro), Agliąstru (Logudoro), Agliąsthru (Sassari).
Notizie Generali
Specie indigena.
Viene impropriamente chiamato Olivastro ma in definitiva si tratta di
Oleastro.
Questultimo č spontaneo in Sardegna e nasce dal seme della
pianta spontanea, mentre lOlivastro nasce dal seme dellolivo coltivato.
E la specie che, attraverso innesto, ha generato lolivo che coltiviamo in
Sardegna e che caratterizza il paesaggio e lambiente mediterraneo e
costituisce una delle pił antiche specie vegetali.
L Oleastro č un albero sempreverde a lento accrescimento e molto longevo;
puņ superare anche i 2000 anni, come gli esemplari presenti a San Sisinnio,
presso Villacidro, e a Santa Maria Navarrese.
Non raggiunge altezze consistenti, fino a 10 metri, e spesso si sviluppa a
portamento arbustivo, ma si ingrossa nel tronco, raggiungendo dimensioni
notevoli e forme sinuose che lo rendono molto caratteristico e simile ad un
bonsai gigante.
Portamento
Portamento arbustivo, talvolta arboreo, con tronco grosso e corto, tozzo, sinuoso, nodoso e ramificato. Chioma ampia e irregolare con molti rami.
Corteccia
Colore grigio scuro e liscia da giovane, poi si screpola a scaglie quadrangolari longitudinali.
Foglie
Persistenti, coriacee, ellittico-lanceolate e brevemente picciolate; lamina liscia e margine intero, di colore verde scuro nella pagina superiore, ruvida e bianco argentato in quella inferiore.
Fiori
Ermarfroditi, piccoli, bianco-giallini in pannocchie portate nellascella
delle foglie.
Fioritura: maggio-giugno
Frutti
Piccole drupe ovoidali, 5-10 mm, verdi da giovani e nere a maturitą; polpa oleosa e grosso seme.
© G. P. Madau 2005