Opunzia ficus-indica L.
Famiglia Cactaceae
Nome comune
Ficodindia
Nome Sardo
Figumorìsca (Villacidrese), Figu morìsca (Sard. merid. - Goceano), Figu morìa (Sard. merid.), Figu de kràbas (Campidano), Figu muriska (Logudoro), Figu moru (Ogliastra - Sard. merid.), Ficudindia (Gallura), Ficu muriscu (Gallura), Figga d’India (Sassarese), Kimorisca (Barbagie).
Notizie generali
Specie esotica.
E’ una pianta sempreverde, legnosa, di origine messicana ed è stata
introdotta in Europa nel 1500.
In Sardegna si è ben acclimatata e diffusa in
tutto il territorio regionale ed è utilizzata prevalentemente per la
realizzazione di siepi, ma si è ampiamente sfruttata anche per scopi
alimentari.
Il frutto è commestibile, dolce, ricco di polpa e di semi.
La pianta è costituita da grandi cladodi succulenti e spinosi (comunemente
dette pale), lunghe 30-60 cm e larghe 15-30 cm, di forma obovata-ellitica,
in grado di svolgere la fotosintesi clorofilliana.
E’ una pianta che ben sopporta le elevate temperature e l’aridità del
terreno, infatti le cactaceae sono costituite da un tessuto parenchimatico
opaco che favorisce l’immagazzinamento dell’acqua, caratteristica che
determina l’adattabilità del ficodindia a condizioni di siccità estrema.
Portamento
Il ficodindia è costituito da un insieme di cladodi verdi spinosi e fortemente pungenti (1-4 cm), alto fino a 4-5 metri.
Corteccia
Tenera e verde da giovane; legnosa, fibrosa, verde-grigio da adulta.
Foglie
Le foglie, piccole e caduche, si sviluppano sui cladodi, insieme a numerose spine, molto piccole, disposte intorno alle gemme.
Fiori
I fiori, ermafroditi, di colore giallo-arancio, si sviluppano all’apice
dei cladodi.
Fioritura: maggio-giugno
Frutti
E’ una bacca uniculare, carnosa e polispermica, di colore verde da giovane e rosso-arancio da matura, delle dimensioni 10-15 cm, all’interno della quale è contenuta la polpa commestibile e numerosi piccoli semi.
© G. P. Madau 2005