Ficus carica L.
Famiglia Moraceae
Nome comune
Fico comune o selvatico, Caprifico.
Nome Sardo
Figu burdu (Villacidro), Figu kraba (Sard. Merid.-Iglesiente), Figu krabinu (Iglesiente-Campidano), Figu krabina (Sard. Merid.), Krabioni (Sassarese), Krabu Figu (Sard. Merid.-Bolotona), Krapuicu (Logudoro-Orani), Figu (loc. div), ‘Aprui’u (loc. div.), Figu crabinu (loc. diverse).
Notizie generali
Specie esotica divenuta spontanea.
E’ una pianta originaria dell’Anatolia e della Siria e diffusa dall’uomo da
tempi molto antichi per scopi alimentari, in gran parte d’Europa e nei
paesi che si affacciano nel mediterraneo.
In Sardegna nasce spontanea e si sviluppa nelle siepi, nelle scarpate,
negli incolti o nei muri.
Il frutto non è commestibile.
Dalla pianta spontanea, attraverso innesti, sono state ricavate tutte le
specie che oggi coltiviamo.
Portamento
Albero a foglia caduca che può raggiungere 8 metri, fusto ramificato a breve altezza, chioma ombrosa, ampia e di colore verde scuro.
Corteccia
Liscia, color grigio cenere, lievemente rugosa da adulta e legno tenero.
Foglie
Caduche, grandi, 15-25 cm, palmate o intere, di colore vede e lisce nella pagina superiore, e chiare e pubescenti in quella inferiore.
Fiori
I fiori, monoici, poco appariscenti, staminei e pistilliferi, sono
chiusi in un corpo carnoso chiamato fico. La fioritura è contemporanea alla
maturazione del frutto.
Fioritura: giugno-settembre
Frutti
I frutti, di colore variabile, dal verde al blu nerastro, hanno la
forma di un granolino giallognolo, sono dentro il fico e chiudono un seme
fecondo che germoglia con facilità.
La maturazione del frutto è contemporanea alla fioritura.
© G. P. Madau 2005