Cupressus sempervirens L.
Famiglia Cupressaceae
Nome comune
Cipresso
Nome Sardo
Cipressu (Villacidro – Località diverse), Cipressiu (Sard. merid.), Arciprèssu (Campidano), Alburi di campussantu (Tempio).
Notizie generali
Specie esotica.
E’ un albero sempreverde originario della regione mediterranea orientale ed
è importato probabilmente dall’Isola di Cipro (Cyprus) in epoca remota,
sembra dagli Etruschi.
In Sardegna è ampiamente utilizzato per scopi ornamentali nei parchi, nei
giardini, nei viali, e sporadicamente nei rimboschimenti, per viali
frangivento, in consociazione con altre conifere.
E’ utilizzato anche per alberature stradali e in agricoltura per viali
frangivento.
Il Cipresso comune ha un legno molto duro, resinoso, con l’odore aromatico
e pregiato per la fabbricazione di mobili.
In varie parti della Sardegna, vi sono esemplari maestosi considerati dei
veri e propri monumenti vegetali, naturali e paesaggistici.
Portamento
E’ un albero monoico alto fino a 30 metri presente in due varietà:
- horizontalis
- pyramidalis
Il ‘Pyramidalis’, ha rami eretti, appressati al tronco e la
chioma è strettamente affusolata.
L’ Horizontalis’, più conosciuto, ha portamento elegante,
slanciato, colonnare e chioma a forma conica piramidale, densamente ramoso,
ramificato fin dalla base.
Corteccia
Sottile grigio-bruno con fini screpolature longitudinali che, da adulta, si sfaldano in fibre.
Foglie
Foglie persistenti squamiformi di colore verde scuro, opposte, appressate, lunghe meno di un mm, disposte a croce su quattro file.
Fiori
I fiori sembrano capocchie di fiammiferi e sono posti all’apice dei
ramuli.
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
I galbuli, sferici, 2-4 cm, sono disposti in piccoli gruppi; immaturi sono di colore verde chiaro, formati da 5-8 paia di squame appressate. A maturità lignificano e appaiono di colore grigio-giallastro; le squame a forma di scudo in estate si aprono e favoriscono la caduta dei semi.
© G. P. Madau 2005