Acer negundo L.
Famiglia Aceraceae
Nome comune
Acero negundo
Notizie generali
Specie esotica.
L’acero negundo è originario della parte orientale del nord America ,
fu importato in Europa agli inizi del 1700.
Cresce rapidamente e si adatta
bene al clima della Sardegna, dove lo troviamo un po’ dappertutto.
Predilige le zone temperate, ma resiste alla siccità e alle gelate.
E’ una
pianta utilizzata prevalentemente per scopi ornamentali nei parchi , nei
giardini e per alberature stradali.
Portamento
L’acero negundo può raggiunge un’altezza di 8-20 metri. La chioma è globosa ed espansa. I rami, da giovani, sono di colore verde; mentre, da adulti si colorano di grigio-bruno.
Corteccia
E’ di colore grigio-verdastra, liscia da giovane, mentre da adulta si colora di grigio-bruna e fessurata verticalmente.
Foglie
Le foglie sono caduche, composte e imparipennate, con 1-3 foglie di colore verde chiaro, inserite in modo sessile sul picciolo comune, lungo circa 4-5 cm. Sono di forma variegata, si presentano ovoidali a margine dentato-irregolare, oppure con due o tre lobi, come tutti gli altri aceri. Nella sua forma normale ha foglie verdi che diventano gialle in autunno.
Fiori
È una pianta dioica con fiori unisessuali riuniti in infiorescenze.
Quelle maschili sono formate da corimbi, mentre le femminili sono composte
da amenti lunghi e penduli, entrambe di colore giallo-verdastro. La
fioritura avviene tra marzo-aprile.
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
I frutti sono disamare glabre, grigiastre ad ali allungate di 3-4 cm, incurvate ad angolo acuto, quasi a formare una V rovesciata. Talvolta persistono fino alla fogliazione successiva.
© G. P. Madau 2005